Gli assistenti vocali possono essere utili a supporto delle esigenze delle persone a tutte le età. Alexa per i nonni, per esempio, mette a disposizione diverse funzioni molto preziose, addirittura in grado di salvare la vita, tanto che nel 2022 è nato anche un progetto per introdurla nelle case di riposo.

Vediamo insieme come le persone anziane possono beneficiare degli assistenti vocali nel quotidiano!

1. Alexa come salvavita

Partiamo dalla funzione più importante: chiedere aiuto in situazioni di pericolo o difficoltà.

Quando gli anziani vivono da soli, Alexa – attraverso i dispositivi Echo di Amazon – si può installare nelle varie stanze della casa per essere sempre “a portata di voce”.

In questo modo, se succede un contrattempo (come una caduta accidentale) la persona può chiamare i caregiver di riferimento semplicemente dicendo “Alexa chiama [NOME]” senza doversi muovere fino al telefono più vicino: un ausilio fondamentale quando, per qualche ragione, si è bloccati.

Si attiverà una telefonata vera e propria, con notifica sui dispositivi che devono ricevere la comunicazione.

Per coprire al meglio ogni angolo la soluzione più economica nel 2023 sono i vecchi Echo Dot di 3° generazione, dispositivi piccoli e “basilari” che in offerta si trovano tra i 15 e i 20 € (o a qualche Euro in più quando sono a prezzo pieno)

2. i promemoria di Alexa (per farmaci e non solo)

Alexa permette di impostare dei promemoria, anche multipli in una volta sola: è sufficiente chiedere, per esempio, “Alexa ricordami di prendere la medicina X tutti i giorni alle ore Y” per ricevere una sveglia al momento stabilito, anche con l’indicazione precisa di quale farmaco bisogna assumere.

In questo modo anche le persone che vivono da sole hanno qualcuno che si ricorda per loro delle cose da fare, da quelle indispensabili (come quella appena descritta) ad altre magari meno decisive (come portar fuori la spazzatura il giorno indicato, pagare le bollette, annaffiare le piante, ricordarsi di guardare il programma TV preferito il tal giorno alla cert’ora, etc.) ma che comunque fanno parte di una normale e più piacevole quotidianità.

3. le routine di Alexa

Con Alexa è possibile anche organizzare delle routine, ossia dei cicli ripetitivi di azioni che si devono attivare in seguito a un particolare comando.

Per esempio, grazie alle soluzioni di domotica è possibile impostare una routine per cui alle parole “Alexa, buongiorno” si alzano tutte le tapparelle elettriche di casa, da sole e simultaneamente (o solo alcune, se l’esigenza è quella).

I kit per integrare questa funzione sono sempre più accessibili e facili da installare, a patto di avere un po’ di dimestichezza con i collegamenti elettrici.

Gli esempi di azioni che si possono automatizzare con una routine abbondano: si può azionare il bollitore elettrico o la macchina da caffè (o il forno, o la lavatrice) a un certo orario, per trovarsi tutto pronto quando è il momento, oppure accendere (o spegnere) alcune o tutte le luci di casa, anche quando si è lontani, etc.

Per queste integrazioni bastano delle prese intelligenti, che ormai si trovano stabilmente a meno di 10 € l’una…

…E delle lampadine smart, che essendo spesso anche LED permettono pure di centrare l’obiettivo di un risparmio nella bolletta dell’energia elettrica.

4. Ascoltare musica e audiolibri

I dispositivi Echo nascono (anche) per riprodurre contenuti audio, e c’è un lungo elenco di funzionalità utili in questo senso.

Grazie ad Amazon Music si può chiedere di riprodurre un genere musicale preferito o brani legati ai propri artisti di riferimento, e sarà Alexa a fare di continuo questo lavoro per i nonni (e non solo).

C’è anche la versione Unlimited, a pagamento, che permette di scegliere i brani da riprodurre (all’interno di una libreria con più di 70 milioni di tracce) e i podcast.

Amazon ha anche un ottimo servizio di lettura di libri (audiolibri) con Audible, servizio a pagamento con centinaia di migliaia di titoli disponibili che si può chiedere ad Alexa di riprodurre.

5. Ascoltare la radio e le notizie

Alexa per i nonni è anche un’ottima opportunità di rimanere al passo con quello che succede nel mondo: grazie alla skill di TuneIn è possibile accedere a tantissime radio sul web, e così anche diverse emittenti nazionali hanno creato una skill per permettere alle persone di seguire i loro programmi: basta chiedere, per esempio, “Alexa apri Radio Italia” per accendere (online) la frequenza con solo musica italiana.

Un’altra funzione molto utile e accessibile da tutti i dispositivi Amazon Echo è la rassegna stampa: basta chiedere ad Alexa “leggimi le ultime notizie” per far partire i titoli principali (che sui dispositivi con display hanno anche delle immagini animate, come nel vero telegiornale).

6. condividere la lista della spesa

Grazie a un recente aggiornamento, Alexa per i nonni consente non solo di stilare la lista della spesa (“Alexa, aggiungi X alla lista della spesa”) ma anche di condividerla con un contatto con il comodo comando “Alexa, invia la mia lista della spesa a NOME”.

Se poi si riesce a far coincidere l’esigenza della spesa con le giornate in cui alcuni negozi fanno gli sconti agli anziani, bingo 😀

Alessandro Fumagalli

Qui dal 2013, sono quello che fa spese zeppe di punti Fragola (per finire le collezioni per i suoi bambini) e quello in coda fuori da Iper quando c’erano i super bonus Cassaforte su TV & Co.

Collezionista di Amazon Echo e impegni di volontariato (o quasi), guardo il calcio ma amo il ciclismo.