Che cos’è Spesa al volo Conad?

Con questo nome il primo operatore italiano della Grande Distribuzione (per capillarità della presenza sul territorio e quota di mercato) definisce il servizio che consente alla clientela la “Spesa fai-da-te” nei suoi punti vendita.

Come funziona Spesa al volo Conad?

Spesa al volo Conad si basa sull’uso, da parte di chi fa la spesa, di uno dei tanti piccoli palmari dotati di lettore a infrarossi per il codice a barre messi a disposizione dal punto vendita Conad.

All’ingresso del supermercato è presente un “totem” con un lettore, dove bisogna passare la propria carta Insieme Conad – dopo averla abilitata per il servizio.

Questa semplice operazione “accende” la luce verde di uno dei tanti lettori di codici a barre messi a disposizione della clientela.

Questo deve essere raccolto e, di solito, si può inserire per comodità nell’apposito alloggiamento presente sul manubrio del carrello.

Ogni volta che si prende un prodotto dallo scaffale espositore, con il palmare Spesa al volo Conad si deve leggere il codice a barre: basta cliccare sul tasto che attiva il lettore e “mirare” il codice, anche con l’aiuto di un puntatore che fa da guida.

In questo modo si vede subito a display il prezzo, con gli eventuali sconti da volantino, ed è come se si passasse il prodotto alla cassa.

Sul palmare si visualizza il totale complessivo dei prodotti già “sparati”, così la spesa è sempre sotto controllo – e si evitano le brutte sorprese alla cassa.

I prodotti già letti si possono mettere direttamente nei sacchetti, pronti per essere caricati in macchina: così si risparmia tempo.

La lettura del codice a barre deve essere fatta per tutti i prodotti che compongono la spesa, mentre la si fa passando da una fila all’altra del supermercato.

Finita la spesa c’è a disposizione una cassa dedicata, o presidiata da addetti oppure automatica con un display interattivo che guida il cliente nelle operazioni di pagamento.

È possibile che in questa fase venga richiesta una verifica a campione dei prodotti messi a carrello o il ricalcolo complessivo della spesa, che in questo caso deve essere nuovamente passata alla cassa con le modalità “tradizionali”.

Questo capita una volta ogni tanto, e in genere il supermercato riconosce qualche vantaggio per il “disturbo” provocato (sotto forma di sconto immediato o di punti extra).

Insomma: un modello in tutto e per tutto analogo rispetto a quello proposto da altre catene, per esempio Esselunga con il suo “Presto spesa”.

Alcuni punti vendita Conad hanno anche realizzato dei video esplicativi per presentare alla propria clientela il servizio, come

I vantaggi di Spesa al volo Conad

Ce ne sono diversi, e tutti validi, tanto che l’ordine di priorità è soggettivo. In ogni caso li elenchiamo:

  • si evita di scaricare la spesa in cassa e rimetterla nel carrello
  • si possono imbustare i prodotti mentre si fa la spesa
  • si ha sempre sotto controllo la spesa
  • si vedono “in tempo reale” le promozioni

Per usare la Spesa al volo Conad è necessario avere un po’ di dimestichezza con i dispositivi elettronici, ma neanche troppa: fatte un paio di prove, magari con l’assistenza di qualcuno che già ci è passato, si diventa autonomi praticamente a tutte le età.

L’app Spesa al volo “più”

In alcuni punti vendita è anche possibile usare il proprio smartphone al posto del palmare messo a disposizione da Conad.

Per farlo è necessario scaricare l’app Conad dedicata, disponibile sia per iOS che per Android.

Dopodiché la modalità di funzionamento dei due servizi è analoga, solo che nel primo caso si usa un lettore ottico mentre con l’app il cuore di tutto è la fotocamera dello smartphone, con cui fare la scansione dei prodotti.

Alessandro Fumagalli

Qui dal 2013, sono quello che fa spese zeppe di punti Fragola (per finire le collezioni per i suoi bambini) e quello in coda fuori da Iper quando c’erano i super bonus Cassaforte su TV & Co.

Collezionista di Amazon Echo e impegni di volontariato (o quasi), guardo il calcio ma amo il ciclismo.