IKEA prova a incentivare i comportamenti virtuosi lanciando una nuova campagna di rottamazione dei mobili usati a luglio 2023.

Fino a domenica 16, chi ha un mobile IKEA usato di cui si vuole liberare anziché portarlo all’isola ecologica può farlo valutare online e – se soddisfatto dell’offerta ricevuta – portarlo entro il 31 luglio 2023 al negozio IKEA più vicino: chi è socio IKEA Family otterrà una supervalutazione pari al 30% in più rispetto al valore base dell’usato.

Facciamo un esempio chiarificatore: abbiamo un mobile IKEA usato e in buono stato. Il mobile viene valutato 100 € in base ai dati inseriti nella sezione dedicata del sito IKEA. Chi ha la carta fedeltà IKEA Family riceverà una valutazione non di 100 € ma di 100 € + 30% ossia 130 € complessivi.

Il valore del mobile IKEA usato restituito viene riconosciuto sotto forma di carta reso IKEA. Questa può essere spesa entro 24 mesi dalla sua emissione presso tutti i negozi IKEA e anche online sul sito e-commerce della catena, secondo le regole dettagliate nella pagina dedicata.

La valutazione del mobile usato si fa in 2 fasi: la prima è una “autovalutazione” guidata dove IKEA chiede di rispondere ad alcune domande sullo stato del prodotto, la seconda è la (insindacabile) valutazione che faranno gli addetti del punto vendita nel momento in cui il prodotto viene portato in negozio.

Per ricevere il controvalore del mobile IKEA usato da rottamare come carta reso IKEA, è necessario che il mobile sia un prodotto IKEA, sia stato pulito e sia montato: in questo modo potrà essere immediatamente esposto nel cosiddetto “angolo della circolarità IKEA” e diventare acquistabile da nuovi clienti.

Chi non potesse portare il mobile smontato in negozio, dovrà rimontarlo in loco; IKEA offre anche un servizio di furgoni per il trasporto in convenzione con Hertz, ma ovviamente questa cosa ha un costo.

Si possono restituire tantissimi prodotti dell’assortimento IKEA presente e anche passato, sebbene ci siano alcune esclusioni: per esempio non si possono restituire elettrodomestici, materassi, divani in tessuto e prodotti che già in passato erano stati nell’angolo della circolarità IKEA. Tutti i prodotti ammessi, e quelli no, sono indicati nella sezione del sito IKEA dedicata.

Qualcuno chiama questa iniziativa il “Buy Back IKEA”, altri potrebbero inquadrarla come “rottamazione IKEA” o supervalutazione dell’usato, ma il senso resta lo stesso.

Il principio di base è semplice ma convincente: si possono riportare i vecchi mobili IKEA usati che sono ancora in buone condizioni e, in cambio, ricevere una carta reso IKEA da usare per gli acquisti successivi.

Questa iniziativa è perfetta per tutti coloro che desiderano rinnovare l’arredamento della casa, riducendo l’impatto ambientale e allo stesso tempo facendo una buona azione anche per il portafoglio: chi ha la carta fedeltà IKEA, infatti, ottiene un valore extra pari al 30% della stima che si fa online del valore dell’usato.

Alessandro Fumagalli

Qui dal 2013, sono quello che fa spese zeppe di punti Fragola (per finire le collezioni per i suoi bambini) e quello in coda fuori da Iper quando c’erano i super bonus Cassaforte su TV & Co.

Collezionista di Amazon Echo e impegni di volontariato (o quasi), guardo il calcio ma amo il ciclismo.