Di pari passo con la crescita degli ecommerce è cresciuta anche l’offerta di acquisti online in 3 rate senza interessi, grazie alla nascita di servizi che propongono questa opportunità.

Il contesto

Anche quando fanno il prezzo più basso, gli ecommerce possono vendere dei prodotti dal costo molto impegnativo: pensiamo per esempio agli smartphone (come Apple iPhone 12, 13, SE 2022, o Samsung Galaxy S21 FE, A53, etc.), oppure ai televisori di grande formato, i robot aspirapolvere, i grandi elettrodomestici, e così via.

Non tutte le persone che hanno la necessità di un nuovo telefonino hanno la possibilità di mettere sul piatto 500, 700 o più euro, almeno non in un colpo solo.

Per questo sono state introdotte delle formule di finanziamento, come il tasso zero ormai onnipresente nei volantini, ma anche in questo caso ci sono procedure e tempi da rispettare che spesso si dimostrano incompatibili con l’esigenza di avere tutto e subito.

È così che diversi operatori del settore hanno cercato delle formule per aggirare l’ostacolo, come il Pagodil, anche se la spinta definitiva a un’innovazione sostanziale del credito al consumo sembra averla data Amazon quando ha introdotto la possibilità di pagare a rate gli acquisti online, suddividendo il prezzo per 5.

Ovviamente questo servizio è circoscritto agli acquisti fatti su Amazon, e il negozio è così grande da potersi permettere di fare da prestatore “in prima persona”. Ma per tutti gli altri ecommerce, come si fa?

È così che hanno cominciato a nascere ed emergere servizi che permettono di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi: Scalapay, PayPal, Klarna…

Nomi che piano piano stanno diventando sempre più familiari e che corrispondono a servizi che la clientela apprezza, e utilizza.

I servizi per pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi

Scalapay

Scalapay è una giovane startup Made in Italy che offre la possibilità di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi. In realtà la dilazione viene proposta anche per i pagamenti in negozio.

In entrambi i casi si deve trattare di negozi convenzionati: ad aprile 2022 l’elenco comprende tantissimi nomi, in diversi settori merceologici.

Citiamo solo alcuni tra i più famosi negozi dove è possibile pagare con Scalapay: Nike, Shein, Thun, Piquadro, Mandarina Duck, Mondadori Store – e per stare sull’elettronica, TrenDevice, DJI Shop, Imetec e altri.

Come funziona Scalapay è piuttosto semplice da spiegare:

  • negli ecommerce convenzionati è una delle opzioni messe a disposizione al momento del pagamento, quindi basta accedere con il proprio account (che si crea gratis in pochi minuti e garantisce un’approvazione istantanea della carta associata) per confermare l’ordine e pagarlo in 3 rate mensili senza interessi, mentre gli acquisti vengono spediti immediatamente.
  • Nei negozi fisici, invece, funziona un po’ come Satispay: bisogna scaricare l’app e fare il login con il proprio account, poi scegliere il negozio dove si sta per pagare (da un elenco geolocalizzato) e quindi mostrare alla cassa il codice a barre che viene generato, e che sblocca la prima rata del pagamento; successivamente arriverà lo storno della seconda e della terza rata a 30 giorni di distanza l’una dall’altra.

Al momento non è possibile pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi con Scalapay da MediaWorld, Unieuro, Euronics e gli altri big dell’elettronica di consumo, ma potrebbe essere solo questione di tempo prima che arrivino delle insegne prestigiose tra i negozi che accettano Scalapay.

Il co-fondatore di Scalapay è Simone Mancini, un giovane innovatore e imprenditore toscano con alle spalle una storia personale davvero singolare.

PayPal

PayPal non ha troppo bisogno di presentazioni: è un po’ il pioniere dei pagamenti digitali senza carta di credito ed è stato tra i primi a muoversi in questo senso.

Oggi come oggi quando si sceglie di pagare un ecommerce con PayPal, nel momento in cui si inseriscono l’indirizzo di consegna e il conto d’appoggio viene proposta come opzione anche la possibilità di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi.

Se si ritiene che sia la soluzione giusta per quell’acquisto, spunta al pallino e l’importo viene diviso per 3.

L’enorme vantaggio competitivo di PayPal rispetto a servizi concorrenti è la penetrazione tra i negozi e le grandi catene della distribuzione organizzata, visto che viene comunemente accettato come metodo di pagamento da Unieuro, eBay e da tante altre, importanti realtà.

Per questa ragione pagare a rate con PayPal può essere più facile rispetto a farlo con altri servizi.

Per saperne di più sulla possibilità di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi con PayPal, l’operatore ha creato una pagina dedicata con tutte le informazioni del caso.

Klarna

Pur avendo una sede a Milano Klarna nasce in Svezia, e ha già una storia piuttosto importante alle spalle: è stata fondata nel 2005 e vanta quasi 150 milioni di clienti nel mondo.

La formula di Klarna è analoga a quella degli altri servizi che consentono di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi.

Anche in questo caso, i negozi accreditati al momento del pagamento offrono – tra le diverse opzioni – la possibilità di pagare con Klarna, suddividendo l’importo finale in 3.

Il primo pagamento scende subito, il secondo 30 giorni più tardi e così il terzo.

Molti i negozi accreditati per accettare i pagamenti con Klarna, alcuni anche importanti come Adidas, Benetton, Champion, etc.

Clearpay

Merita un cenno anche questo servizio che funziona analogamente agli altri, ma diversamente da quelli offre la possibilità di pagare in 4 rate anziché 3 diluendo ulteriormente l’importo da corrispondere ogni mese.

Criticità e attenzioni

Servizi così congegnati di BNPL (Buy Now Pay Later) sono cresciuti molto in fretta, e anche per questo stanno emergendo alcune criticità su cui l’Unione Europea ha iniziato a puntare le proprie attenzioni, nell’ottica di tutelare al meglio anche gli interessi e i iritti dei Cittadini-consumatori.

In particolare – in un contesto economico in continua mutazione che è passato da un regime di tassi molto bassi (in particolare nei mesi più duri della pandemia) al loro continuo aggiornamento al rialzo a seguito dell’estensione della guerra della Russia all’Ucraina – i servizi di BNPL hanno dimostrato una rischiosità superiore ai tradizionali finanziamenti small ticket, con un tasso di insolvenza che è quasi raddoppiato.

Per questo è al vaglio una proposta normativa dal nome PSD3 che potrebbe, in futuro, cambiare le cose.

In conclusione

I servizi che permettono di pagare gli acquisti online in 3 rate senza interessi stanno prendendo piede sempre più, grazie a degli indubbi vantaggi:

  • consentono di diluire le spese, anche le più impegnative
  • per attivarli non serve presentare documenti particolari
  • sono molto facili da usare e immediati

Per contro, presentano ancora qualche limite:

  • la dilazione è solo su 3 o 4 rate, massimo 5 con Amazon: l’importo mensile può comunque rimanere impegnativo
  • funzionano solo nei negozi accreditati

Su quest’ultimo aspetto, PayPal parte sicuramente in vantaggio rispetto a tutti gli altri nel rapporto con i grossi operatori, mentre sui negozi più piccoli la struttura agile e leggera di Scalapay, Klarna, Clearpay e gli altri può essere più funzionale.

La sensazione è che questa particolare formula del Buy Now Pay Later (o BNPL) sia solo agli albori e abbia ancora molto da costruire e da offrire.

Per questo è importante conoscerla bene, in modo da saperla sfruttare al meglio quando c’è l’esigenza o ci si vuole togliere qualche piccolo (o grande) sfizio.

Alessandro Fumagalli

Qui dal 2013, sono quello che fa spese zeppe di punti Fragola (per finire le collezioni per i suoi bambini) e quello in coda fuori da Iper quando c’erano i super bonus Cassaforte su TV & Co.

Collezionista di Amazon Echo e impegni di volontariato (o quasi), guardo il calcio ma amo il ciclismo.