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Esselunga - FIDATY - Collezione premi primavera estate 2010

Attenzione, l'iniziativa sotto riportata è terminata: potrebbe essere ancora possibile richiedere i premi ma non sono più accumulabili i punti.

Il Catalogo premi Esselunga è ormai diventato un'istituzione, e non più soltanto per chi abita nel Nord e Centro Italia ed è abituato a fare la spesa nei supermercati della catena in questione.

Sempre più curato e sempre più ricco, il catalogo del gruppo Esselunga ha ormai l'aspetto di una vera e propria rivista (d'altronde, basta pensare al giornalino con le news di Esselunga per capire che quando questo gruppo lancia un'iniziativa, lo fa in grande stile), ha la durata di sei mesi e raccoglie prodotti per la casa, mobili, soprammobili e oggetti di design, giocattoli, buoni ingresso per eventi, musei, cinema, parchi divertimento e moltissimi centri termali, ma anche alimentari (come i vini, ad esempio) e soprattutto articoli di tecnologia tra i più innovativi del momento.

In particolare, i premi del Catalogo Esselunga 2010, partito nella sua edizione primavera estate il 19 aprile, potranno essere richiesti nei punti vendita o prenotati online fino al 16 ottobre 2010.

Come in tutti i cataloghi proposti dalle grandi catene, per richiedere i premi occorre convertire i punti accumulati facendo la spesa con la carta fedeltà; per la descrizione dettagliata vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata alla Fidaty card di Esselunga, ma in sostanza si ottengono, dopo i primi 5 euro di spesa:

• 2 punti ogni euro di spesa usando la Fidaty Card
• 2 punti ogni 0,90 di spesa usando Fidaty Oro o Fidaty Plus

In pratica, abbiamo un punto ogni 50 centesimi spesi o, in alternativa, ogni 45 centesimi.

Oltre che in premi del catalogo poi, i punti possono essere convertiti anche in buoni sconto da usare per risparmiare sulla spesa: in particolare, 1000 punti equivalgono a un buono spesa da 10 euro, e su questa base possiamo dire che un punto fragola Esselunga vale 1 centesimo di euro.

Partendo da questo presupposto possiamo farci un'idea di quanto la catena valuti i premi del suo catalogo (per esempio, se un punto vale 1 centesimo e per un accappatoio servono 3900 punti, significa che viene valutato 39 euro) e, confrontando il valore con il prezzo più basso che troviamo per quel determinato prodotto, valutare se è più conveniente richiederlo come premio o comprarlo altrove, conservando i punti per occasioni più vantaggiose.

* Il valore equivalente indica l'importo in buoni acquisto o simili che sarebbe possibile ottenere con i punti indicati. Un importo equivalente superiore al prezzo di mercato significa che è più conveniente utilizzare i punti per richiedere buoni acquisto, mentre un importo equivalente inferiore al prezzo di mercato del premio significa che "spendendo" i punti per richiedere quel premio, stiamo ottenendo un valore equivalente maggiore di quello che avremmo ottenuto richiedendo i buoni acquisto: c'è quindi convenienza a richiedere quel premio.